ORO
I prezzi dell'oro sono scesi nelle prime ore di martedì, allontanandosi ulteriormente dai massimi storici raggiunti all'inizio di marzo, ma rimanendo vicini alla soglia di supporto di 2.150 dollari. Il calo del valore del metallo prezioso è legato al rafforzamento del dollaro USA.
Questa mattina, il biglietto verde ha raggiunto un picco plurisettimanale, segnalando l'attesa del mercato per un atteggiamento da falco da parte della Federal Reserve, potenzialmente in grado di rafforzare la posizione del dollaro. La banca centrale statunitense concluderà domani la riunione di marzo e gli operatori prevedono che i tassi d'interesse rimarranno invariati.
Tuttavia, la persistente inflazione e la solidità dell'economia statunitense suggeriscono che la Fed potrebbe mantenere la sua politica monetaria restrittiva per un periodo prolungato. In questo contesto, il rischio del dollaro rimane sbilanciato verso l'alto, limitando il potenziale di apprezzamento del prezzo dell'oro.
Ricardo Evangelista - Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
Le azioni europee sono salite leggermente questa mattina, annullando alcune delle perdite di ieri, mentre la maggior parte dei benchmark è tornata verso i livelli di supporto in un contesto di diminuzione della propensione al rischio.
Il sentimento del mercato ha continuato a raffreddarsi sulle azioni mentre gli investitori seguivano gli sviluppi in Giappone, dove la BoJ ha proceduto con la sua prima mossa monetaria da falco dal 2007. Nel frattempo, gli investitori si sono preparati alla grande giornata di domani sul fronte macro.
Gli operatori avranno molto da digerire mercoledì, e tutti gli occhi saranno puntati sui dati CPI del Regno Unito, sui discorsi dei funzionari della BCE, tra cui il presidente Christine Lagarde, e sulla decisione sui tassi e la conferenza stampa del FOMC.
Tenendo conto di ciò, non è una sorpresa assistere a una certa mancanza di direzione nell'azione dei prezzi di oggi, poiché l'incertezza tende ad aumentare in vista di eventi così importanti.
Dal punto di vista tecnico, il rally rialzista di medio termine dell'indice STOXX-50 è ufficialmente terminato dopo che il mercato ha rotto il limite inferiore del suo canale rialzista iniziato a metà gennaio.
Tuttavia, i prezzi stanno reagendo bene al primo livello di supporto intorno a 4.990,0 punti, grazie ai titoli energetici e finanziari, che li hanno portati a un consolidamento laterale.
Pierre Veyret - Analista Tecnico, ActivTrades
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